Un tesoro del 1968
In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità noi di assaggiare il Colheita White Port 1968 insieme con Marco Niepoort, uno dei figli di Dirk. Siamo riusciti ad assicurarci 48 bottiglie per la Svizzera.
Con la sua varietà unica di aromi, l’antico vitigno Insolia si è fatto un nome anche oltre i confini della Sicilia. All’isola d’Elba e in Toscana, i viticoltori chiamano questo vitigno autoctono anche Ansonica.
Presso la cantina Cusumano, in Sicilia, i viticoltori fanno tutto il possibile per esaltare la diversità aromatica del vino, affinandolo per quattro mesi su lieviti in botti d’acciaio. Il risultato si distingue grazie agli intensi aromi di frutta e alle inconfondibili note di erbe aromatiche, con un finale fruttato e fresco. Anche come uva da tavola, l’Insolia è in grado di convincere grazie alla sua morbida dolcezza, mentre nel nord della Tunisia è popolare anche per la produzione di uva passa.
Il vitigno è noto per il suo aroma di noce, per la bassa acidità e il delicato retrogusto dolce. Sia nella cuvée con il Cataratto che in aggiunta allo Chardonnay o tagliato con il Grillo, dalle uve Insolia si ottiene un eccellente vino bianco secco e armonioso.
L’Insolia si presta a essere degustato da solo o come accompagnamento di specialità culinarie marittime. Con il pesce, i crostacei o il risotto, l’aroma di noce si sposa perfettamente con una grande varietà di piatti.