Il Contador è una selezione delle migliori uve della bodega. A seconda dell'annata, il Tempranillo viene affiancato da proporzioni variabili di Graciano e Garnacha. Quest'anno, il vino è composto per il 90% da Tempranillo e per il 10% da Garnacha.
Il 69% delle uve proviene da cinque piccoli appezzamenti situati in una zona di alta quota tra i 550 e i 650 metri sul livello del mare, piantati fino a 123 anni fa. Il restante raccolto proviene da appezzamenti più bassi, anch'essi molto antichi.
Raccolta a mano e selezione multipla. Fermentazione a temperatura controllata in legno aperto. Fermentazione malolattica e successivo affinamento per 20 mesi in barrique francesi nuove selezionate personalmente da Benjamin.
La storia di successo di Bodegas Contador inizia nel 1995, quando Benjamin Romeo acquista un’antica grotta scavata nella roccia sotto il castello di San Vicente de la Sonsierra (Rioja). Appena un anno dopo Benjamin, che nel tempo si è guadagnato la reputazione di persona testarda ossessionata dalla qualità, produce la prima annata de La Cueva del Contador.
Incoraggiato dai primi successi e dall’esperienza acquisita durante il suo periodo come Maestro di Cantina presso Artadi, Benjamin riesce a far crescere continuamente la propria attività. Una volta esaurita la capacità della grotta, per la vinificazione si vede addirittura costretto a utilizzare anche il garage dei suoi genitori. Ed è stato proprio quel vino prodotto in garage nelle annate 2004 e 2005 a far guadagnare al viticoltore - terzo spagnolo della storia - 100 punti Robert Parker.