Roca Grisa 2018

Bouquet traboccante e complesso, ricco di frutti neri e spezie. Gli aromi di mora, cassis e mirtilli si accompagnano a note di chiodi di garofano, tabacco, legno di cedro e ardesia. Potente e intenso al palato, raggiunge un equilibrio perfetto grazie alla succosa acidità. Nonostante i molti tannini, presenta una struttura elegante e raffinata. Il finale è persistente e succoso. Un grande vino.

Le uve provengono da un minuscolo appezzamento sulla sommità della tenuta La Mallola, il vigneto più ad alta quota di Porrera. Il terreno è caratterizzato dalla presenza di scisto a piccole lamelle, che qui viene chiamato llicorella. Le viti crescono a un’altitudine di 650-700 m s.l.m., molto elevata per il Priorat, e sono inoltre esposte al Levante, vento che soffia da est portando aria più fresca dal Mediterraneo. L’azione rinfrescante di questi due fattori favorisce una maturazione lenta delle uve, che conservano anche una maggiore acidità. Un perfetto equilibrio naturale che combina la freschezza data dalla quota elevata con la maturazione nella posizione più soleggiata.

L’obiettivo della vinificazione del Roca Grisa è quello di contenere la potenza delle uve Carignan di questo appezzamento, preservandone al contempo la freschezza. L’uva viene raccolta a mano e solo i grappoli migliori si trasformano in vino. La fermentazione avviene in barrique di rovere francese, dove successivamente il vino viene lasciato invecchiare per 16 mesi.

La famiglia Marco Abella coltivava uva nel Priorat fin dal XV secolo, ma come molte altre famiglie emigrò a Barcellona dopo che la fillossera distrusse praticamente tutti i vigneti alla fine del XIX secolo. Fortunatamente, però, la famiglia decise di mantenere la casa e il vigneto di proprietà a Porrera. Nel 2005, David Marco e sua moglie Olivia hanno deciso di abbandonare il loro lavoro a Barcellona per dedicarsi interamente al vino.