Nel Salento, nel tacco dello stivale italiano, tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, sorge Nardò. Nei dintorni di questo piccolo paese, tipico del Salento, le uve della cantina Schola Sarmenti maturano sotto il caldo sole pugliese, accarezzate dai venti del vicino Mar Ionio. In una regione che vanta una tradizione vitivinicola di diverse migliaia di anni, ma che oggi è dominata da aziende di grandi dimensioni, che producono in serie e in modo standardizzato,
Lorenzo Massa e il suo enologo Alessandro Calabrese sono riusciti a creare vini indipendenti, eleganti, complessi e pieni di carattere, senza dimenticare la tradizione dei loro nonni e padri. Dopo aver fondato l’azienda nel 1999, i due hanno affittato vecchi vigneti con viti che erano tradizionalmente piantate con il sistema dell’alberello. Questi vigneti, principalmente Fiano, Primitivo e Negroamaro, con vitigni che arrivavano fino a 80 anni, non interessavano più a nessuno, perché questo tipo di allevamento della vite richiede molta cura e lavoro manuale.
