Un tesoro del 1968
In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità noi di assaggiare il Colheita White Port 1968 insieme con Marco Niepoort, uno dei figli di Dirk. Siamo riusciti ad assicurarci 48 bottiglie per la Svizzera.
Il Barbera è la varietà rossa di maggior successo dell’Italia settentrionale, rimasta a lungo in Piemonte all’ombra del nobile Nebbiolo. L’ingegneria genetica ha escluso già diverse leggende e ipotesi, riuscendo però a dimostrare soltanto cosa il Barbera non è. La sua origine rimane infatti un mistero: la varietà sembra non essere nata in Piemonte e la prima menzione attendibile risale al 1798. Il Barbera acquisì popolarità solo dopo l’epidemia di fillossera della fine del XIX secolo. Il vitigno si diffuse, tardando però a diventare un vino che, sebbene popolare, fosse in grado di farsi spazio accanto al più illustre Nebbiolo. Dopo il Sangiovese e il Montepulciano, rappresenta il terzo vitigno più diffuso in Italia, in particolare in Lombardia, Emilia-Romagna e occasionalmente nell’Italia meridionale. Il Barbera d’Alba e il Barbera d’Asti sono considerate le denominazioni di migliore qualità.
Il Barbera si presenta più modesto e più morbido rispetto al Nebbiolo, con un elevato grado di acidità e meno tannino. È armonizzato dalla parte legnosa, che ne smorza l’acidità, ed è caratterizzato da un colore rosso scuro e da fresche note di ciliegia.