Un tesoro del 1968
In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità noi di assaggiare il Colheita White Port 1968 insieme con Marco Niepoort, uno dei figli di Dirk. Siamo riusciti ad assicurarci 48 bottiglie per la Svizzera.
Come nel caso dello Chasselas, le storie sull’origine della varietà Syrah guardano all’Oriente, ancora più lontano di Chasselas, fino a Shiraz in Persia. Queste supposizioni non sono tuttavia veritiere poiché, come il Pinot Noir, il Syrah è francese ed è nato da un incrocio naturale tra il Savoyen e l’Ardèche, dove la madre è il Mondeuse Blanche (Savoyen), il padre è il Dureza (Ardèche) e l’analisi genetica indica una possibile parentela con il Pinot Nero (nonno). Oltre alla traccia persiana, altre ipotesi portavano verso Siracusa in Sicilia o verso l’isola greca di Syra, così come verso ogni sorta di altre località, una meno attendibile dell’altra. Dal corpo molto potente e dai tannini morbidissimi, seppur dotato di note fruttate, il Syrah si propone come rappresentante della valle del Rodano alla pari del Merlot, del Cabernet Sauvignon e del Pinot Noir. Il vitigno produce vini eccellenti, soprattutto in Australia, come ad esempio lo Shiraz, ma i più famosi arrivano dalla valle del Rodano (Tain-l’Hermitage, Châteauneuf-du-Pape). Nel Vallese, la qualità del Syrah è migliorata moltissimo negli ultimi anni ed è ora il vino simbolo di questo cantone di montagna.