Il Peña la Mora 2022 si presenta con una freschezza e mineralità notevoli. Al naso sprigiona aromi di frutti rossi come ciliegie e pompelmo, accompagnati da note floreali e un accenno di spezie. Al palato rivela un’acidità vivace, tannini fini e una mineralità salina tipica dei suoli ricchi di granito da cui proviene. Il vino è succoso, energico e di notevole persistenza.
Il vino proviene da un piccolo vigneto di circa 1 ettaro situato a Navatalgordo, a 1.200 metri di altitudine nella Sierra de Gredos. Le viti crescono su suoli sabbiosi e bianchi, ricchi di quarzo, formatisi dalla disgregazione del granito. L’esposizione nord-orientale del vigneto crea un microclima fresco che permette una lenta maturazione delle uve, conferendo al vino la sua caratteristica freschezza e precisione.
Insieme al suo compagno d'armi Fernando García, Daniel Jiménez-Landi ha lavorato per anni al progetto congiunto Comando G. I due ingegneri, specializzati in vigneti di Garnacha, hanno nel frattempo ampliato il loro portafoglio includendo uve provenienti dalla regione montuosa nord-occidentale della DO Madrid e dalla vicina Castilla y León a sud, nella provincia di Ávila.