Casa del Vino

Domaine de la Bégude

Vini della Provenza

Questa tenuta, adagiata lungo l’antica strada tra Marsiglia e Tolone, vanta una storia millenaria. La Bégude era una tappa obbligata per quanti volessero rifocillarsi e riposare e da qui deriva anche il suo nome. In provenzale, «beguda» significa infatti «bevanda» o «luogo dove si beve». La Bégude serviva anche da rifugio, ogni qual volta Gaspard de Besse, il cosiddetto Robin Hood della Provenza, faceva le sue scorribande. Guillaume Tari, esponente della settima generazione della famiglia di viticoltori, è cresciuto nello Château Giscours di Margaux e si è perdutamente innamorato di questo eccezionale terroir sospeso tra mare e montagna. Una volta assunta la guida della tenuta nel 1996, ha eliminato l’uso di tutti i diserbanti, pesticidi e fertilizzanti chimici, prediligendo l’aratura e la vendemmia a mano. La cantina, certificata come azienda agricola biologica, produce vini dal buon potenziale di invecchiamento che riflettono il terroir e la personalità di ogni annata, lontani dalle mode e da ogni artificio. Tari definisce il Domaine de la Bégude un «balcone arioso sopra il grande blu»: i terrazzamenti sulle colline regalano infatti una splendida vista sul Mediterraneo.

Vini del produttore Domaine de la Bégude

Vitigni del produttore Domaine de la Bégude

Grenache

L’antico vitigno Grenache è conosciuto come Garnacha in Aragona (Spagna), dove è articolato in diverse mutazioni: Garnacha Blanca, Garnacha Roja, Garnacha Peluda.

Marselan

Il vitigno rosso Marselan è di origine francese, appartiene alla specie Vitis Vinifera e viene coltivato principalmente in Francia.

Mourvèdre

Diffuso in numerose zone della Spagna, il Mourvèdre è molto spesso coltivato in tutto il mondo. In Spagna viene chiamato anche Monastrell, mentre in Australia e California è noto come Mataro.

Syrah

Nella parte settentrionale della Valle del Rodano, questo vitigno produce alcuni dei migliori vini rossi della Francia. Il Syrah è presente anche nel nuovo mondo, dove il vitigno viene chiamato «Shiraz».