La coltivazione biologica di questi remoti vigneti richiede un’immensa mole di lavoro e il 2021 non ha fatto eccezione, tanto più che l’autunno piovoso ha provocato ingenti perdite. La ricompensa è però rappresentata dai Garnacha con una freschezza ed eleganza senza pari anche tra i più grandi vini del mondo.
Qui l’uva cresce esposta a sud-est su un terreno argilloso con poco scisto e quarzo. Si distingue da Las Iruelas per la nota fruttata aperta, la delicata struttura e l’equilibrata lunghezza. Anche in questo caso i tannini sono integrati raffinatamente.
La macerazione delle uve intere dura oltre due mesi fino all'avvio della fermentazione spontanea. Il vino viene poi affinato per 12-18 mesi in botti da 500 litri.
Il critico enologico spagnolo Luis Gutierrez definisce Comando G il più grande e spettacolare successo dell’ultimo decennio di enologia spagnola. Insieme, con i propri Garnacha provenienti da ormai dimenticate esposizioni elevate sulla catena montuosa della Sierra de Gredos, Dani Landi e Fernando García sono riusciti a risvegliare questa regione vinicola dal suo sonno incantato.