In Italia si distinguono tre livelli di qualità del vino.
VDT - Il Vino da Tavola è un vino non soggetto a specifiche restrizioni geografiche che garantisce ricchi raccolti. Il vitigno e l’annata possono essere indicati sull’etichetta del vino secondo le normative europee.
Vini IGT/IGP, DOC, DOCG e DOP
IGT/IGP - l’Indicazione geografica tipica/protetta è una classificazione che di solito racchiude un’area di produzione molto vasta in cui le linee guida di produzione non sono interamente definite. Una parte dei viticoltori utilizza questa denominazione per produrre cuvée da vitigni che non sono ammessi dal regolamento della DOP. Alcuni di questi vini sono tra i migliori vini d’Italia in termini di qualità. L’IGP è il successore della classificazione dei vini IGT.
DOC - La Denominazione di origine controllata è la seconda classificazione più alta in termini di qualità per i vini italiani, che è stata trasformata in DOP nel corso della standardizzazione avvenuta all’interno dell’UE (2009). La denominazione si applica ai vini di qualità che provengono da specifiche aree di coltivazione ed è soggetta a severi controlli.
DOCG - La Denominazione di origine controllata e garantita è il più alto livello di qualità dei vini italiani, che li autorizza a portare la stimata etichetta intorno al collo della bottiglia. In passato, i vini DOCG erano i più rigidamente regolati in termini di linee guida di produzione, vitigni e confini delle regioni di coltivazione. La riforma europea del settore del vino del 2009 li ha poi portati sullo stesso piano dei DOC.
DOP - La Denominazione di origine protetta è la nuova abbreviazione (dal 2009) per DOCG e DOC e ha valore nell’ambito della normativa europea. Tuttavia, i viticoltori italiani possono continuare a utilizzare le denominazioni tradizionali (clausola di anteriorità).
In generale, l’Italia sta cercando di aumentare la qualità della sua viticoltura. Invece della produzione di massa e della vendita in vasche aperte, l’attenzione è sempre più rivolta alla produzione di vini più pregiati.