In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità noi di assaggiare il Colheita White Port 1968 insieme con Marco Niepoort, uno dei figli di Dirk. Siamo riusciti ad assicurarci 48 bottiglie per la Svizzera.
Intenso granato violaceo con nucleo nero e bordo viola. Un concentrato di mirtilli, fiori di cassis e more. Espansivo e voluminoso, si potrebbe facilmente posizionare a occhi chiusi in California, ma gode di una vinificazione di grande precisione. I sentori secondari ricordano violette profumate, cocco e legni scuri pregiati. Al palato è potente, con tannini perfettamente maturi e setosi, a cui segue l’elegante carattere muscoloso (che ricorda un centometrista) e una lunghezza crescente. Il finale corposo è caratterizzato da un grandioso crescendo di ciliegie selvatiche, mirtilli secchi e note speziate di grafite.
Terroir
Nella regione di Saint-Émilion, le uve beneficiano di un eccellente microclima in quanto i vigneti si estendono nelle immediate vicinanze di un fiume. Altrettanto favorevoli per il processo di maturazione sono i pendii esposti a sud e la fertile terra scura calcarea che giace su uno strato di melassa ricco di calcare e argilla.
Vinificazione / Affinamento
18 mesi in barrique.
Storia
Silvio Denz non è solo un appassionato viticoltore e imprenditore, ma anche l’orgoglioso proprietario di una fabbrica di cristalli chiamata Lalique. Silvio Denz e il suo team sono costantemente alla ricerca della qualità: in collaborazione con il famoso enologo Michel Rolland, stanno cercando di perfezionare la coltivazione sostenibile di vitigni rossi con l’impiego di metodi tradizionali e moderni.