Casa del Vino

Francia

Nicole Miklec, Product Manager & esperta di Francia

Nicole Miklec, Product Manager & esperta di Francia

Il vino francese unisce tradizione, eleganza e arte di vivere. Che lo si degusti in un bistrot parigino o in un château del Bordeaux, rivela di essere molto più di una semplice bevanda: è l’espressione di una convinzione e di un autentico savoir-vivre. Questo spirito si riflette nella nostra selezione, curata con esperienza e dedizione. Perché a volte basta un bicchiere di champagne per cambiare prospettiva.

La Francia, culla dei grandi vini

Da secoli la Francia è il cuore della viticoltura e, ancora oggi, il punto di riferimento per i grandi vini. Già i Romani piantarono viti lungo il Rodano e nella regione di Bordeaux; da allora il Paese è diventato sinonimo di eccellenza enologica. Nomi come Bordeaux, Borgogna o Champagne rappresentano in tutto il mondo qualità e piacere. Non a caso si dice «vivere come un dio in Francia»: quale definizione potrebbe essere più adatta a un Paese in cui i bicchieri raramente restano vuoti e la buona cucina è quasi un diritto naturale?

Il vino qui fa parte della vita quotidiana, è espressione di gioia di vivere ed è profondamente radicato nella cultura. Fino al XIX secolo era ufficialmente considerato un rimedio, e ancora negli anni Ottanta i soldati francesi ricevevano una razione quotidiana.

Regole rigorose, denominazioni d’origine controllata e un vero e proprio «codice del vino» disciplinano la coltivazione, la vinificazione e l’affinamento. Con circa 750.000 ettari di vigneti, la Francia offre una diversità senza eguali. Il sistema delle AOC, introdotto nel 1936, garantisce autenticità e qualità superiore, facendo di ogni bottiglia un autentico frammento di cultura francese.

Dalla celebre regione della Champagne

 

Lo Champagne Deutz Brut Classic conquista con la sua chiara impronta e uno stile perfettamente equilibrato.

Uno champagne versatile, ideale sia come aperitivo sia come accompagnamento a piatti raffinati.

Dal 1838 Champagne Deutz rappresenta l’arte champenoise francese ai massimi livelli. Una Maison che unisce con maestria tradizione, eleganza e un’inconfondibile finezza.

Dalle regioni Borgogna e Loira

 

Il Pouilly-Fuissé racchiude tutta la raffinatezza borgognona, mentre il Sancerre Comte Lafond incarna la nobile eleganza del Sauvignon Blanc della Loira.

Due grandi classici del vino bianco francese per veri intenditori.

92
Pouilly-Fuissé 2023
Louis Latour
Francia | Côte Mâconnaise

Pouilly-Fuissé 2023

75cl | CHF 37.50
Vol. 13.5%

 

Dall’Alsazia e dal Rodano settentrionale

 

Il Riesling d’Alsace si presenta come una vera icona della sua regione, mentre il Crozes-Hermitage esprime tutta l’anima della Syrah del Rodano.

Qui si incontrano un vino bianco aromatico e di carattere e un vino rosso potente e speziato, entrambi con una marcata identità regionale.

I nostri consigli attuali:

Informazioni Paese vinicolo Francia

Superficie coltivata a vigneti: 867’400 Ettari

Quantità prodotta: 49’100’000 Ettolitri

Francia

Scoprite il mondo dei vini francesi

Da molti considerato il paese dei vini per eccellenza, la Francia è riuscita a trasformare regioni vitivinicole in stili di vino, di cui ChampagneBorgognaBordeauxLoira, Ermitage e Châteauneuf-du-Pape sono solo i più importanti. A questi si aggiungono gli estesi vigneti del sud, dal Roussillon fino alla Provenza, passando per la Languedoc, dove si ritrovano ulteriori denominazioni di estensione più ridotta. Quasi tutte le aree viticole d’eccellenza francesi risalgono all’epoca romana e i migliori siti sono rimasti invariati da allora.

In Francia, la combinazione di fattori quali clima, topografia e geologia viene denominata terroir. Il terroir è il fattore più importante nella produzione di vini di alta qualità, ancora di più delle tecniche viticole. La qualità del terroir rappresenta lo spartiacque fra eccellenza e mediocrità, specialmente nelle annate difficili. La speciale interazione fra terreno, clima e vitigni selezionati porta alla nascita di vini unici al mondo, che conquistano anche grazie a un’ulteriore dimensione. Il fattore cruciale è la presenza del componente minerale che, combinato con un ampio ventaglio di aromi e una raffinatezza unica, consente di ottenere alcuni dei vini di maggiore complessità al mondo. È per questo che i vini ChablisChampagneBorgognaBordeaux, Sancerre e Rodano esistono solo in Francia.

Regioni Paese vinicolo Francia

Bordeaux

Ci permettiamo di definire la regione vitivinicola del bordolese con gli aggettivi «incomparabile, autorevole e impareggiabile».

Borgogna

In Borgogna viene prodotto il cinque percento dei vini francesi, alcuni dei quali sono tra i più deliziosi che siano mai stati imbottigliati.

Chablis

La denominazione Chablis, risalente al 1938, definisce un vino bianco secco, unico e di lunga durata prodotto con le uve Chardonnay nei vigneti settentrionali della Borgogna.

Champagne

La Champagne è la zona vinicola più settentrionale della Francia. Tra Reims ed Épernay si trova la Montagna di Reims.

Côteaux de l'Ardèche

La zona vinicola dell’Ardèche si trova nella Francia meridionale tra l’Alta e la Bassa Valle del Rodano ed è attraversata dall’omonimo fiume.

Côtes de Castillon

I vigneti della Côtes de Castillon si trovano in un’ondulata zona collinare e costituiscono una propaggine orientale dei vigneti di Saint-Émilion.

Alsazia

I vini dell’Alsazia sono famosi tanto quanto le sue cicogne.

Graves

I circa 20 milioni di bottiglie, vendute per due terzi come rosso e per un terzo come bianco secco, presentano caratteristiche molto diverse.

Haut Médoc

La zona vinicola della Médoc si estende a nord-ovest di Bordeaux lungo la sponda sinistra della Gironda, quasi fino all’Atlantico.

Lalande de Pomerol

La regione è separata dalla vicina zona vinicola di Lalande-de-Pomerol dal fiume Barbanne e si trova a nord-est di Saint-Émilion.

Languedoc

La Languedoc-Roussillon è la zona vinicola più ampia della Francia, sebbene si sia ridotta da 450’000 a meno di 300’000 ettari.

Loira

Sebbene il Sauvignon Blanc sia uno dei vitigni più richiesti al mondo, i migliori vini si ottengono comunque ancora oggi sulle sponde dell’Alta Loira, dove l’uva è di casa.

Margaux

La vista frontale del Château Margaux potrebbe essere considerata una delle immagini più note e rappresentative della storia di Bordeaux e dei suoi vini.

Médoc

L’area vinicola francese della Médoc fa parte della regione di Bordeaux e si trova su una penisola tra la Gironda e l’Atlantico.

Moulis

Moulis-en-Médoc e Listrac-Médoc facevano parte un tempo della denominazione collettiva Haut-Médoc. Solo successivamente vennero loro assegnate denominazioni distinte.

Pauillac

Il piccolo regno delle grandi uve, per lo meno per coloro che apprezzano i vini virili con la struttura corposa del Cabernet Sauvignon.

Pessac-Léognan

La storia della tenuta Pessac-Léognan affonda le radici fino al 1550.

Pomerol

Più piccola di Saint-Émilion, la vicina zona vinicola di Pomerol può essere considerata una sorta di concentrato di Saint-Émilion.

Provenza

I vitigni più frequenti per i vini rossi e rosati della Provenza sono Grenache, Syrah, Carignan e Cinsault.

Rodano

Le varietà principali della regione del Rodano sono il bianco Viognier e il rosso Syrah.

Sauternes

Le denominazioni Barsac e Sauternes a sud di Bordeaux e Graves sono famose per i loro vini bianchi dolci e particolari a base di Sémillon, Sauvignon e un po’ di Muscadelle.

St. Emilion

Il vitigno principale di St.Emillion è il Merlot, seguito dal Cabernet Sauvignon

St. Julien

Situato tra Margaux e Pauillac, Saint-Julien offre vini con elementi tipici di entrambe le zone: da Pauillac derivano forza e brillantezza, da Margaux eleganza e raffinatezza

St-Estèphe

Saint-Estèphe è l’ultimo dei quattro grandi comuni, assieme a Margaux, Saint-Julien e Pauillac.