In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità noi di assaggiare il Colheita White Port 1968 insieme con Marco Niepoort, uno dei figli di Dirk. Siamo riusciti ad assicurarci 48 bottiglie per la Svizzera.
Rubino scuro, riflessi violacei e un discreto bordo luminoso. Ciliegia matura con sottofondo di tabacco e spezie erbacee, un tocco di liquirizia, cassis, note floreali, bouquet accattivante. Al palato presenta un’untuosità quasi opulenta, sostenuta da un fuoco alcolico robusto e da tannini sottili di supporto, armonioso, ancora fruttato sul finale, ottima lunghezza, un altro Figeac di successo del nuovo conio (Falstaff, En Primeur).