Un vino passionale ed elegante, con un profumo di delicati frutti di bosco e raffinate note tostate e speziate.
I vigneti di Château Canon sono piantati su un terroir eccezionale e omogeneo, situato sull’altopiano calcareo di Saint-Émilion. Radicati nella freschezza delle cave sotterranee, con le foglie esposte al vento e al sole, i filari prosperano in un gioco di luce e ombra che dona al vino una firma unica. Una voluttuosa ricchezza fruttata è sostenuta da una tensione minerale.
L’affinamento avviene per 18 mesi in barrique, di cui dal 50 al 65% nuove.
Château Canon deve il suo nome al corsaro Jacques Canon. Era al servizio del re Luigi XV, che acquistò un vigneto vicino alla cittadina di Saint-Emilion. Naturalmente, all'epoca non sapeva che un giorno la tenuta sarebbe stata in cima alla classifica dei Grand Cru Classé di Saint-Emilion. La prima pietra fu posta dalla famiglia Fournier, che coltivò le vigne con grande dedizione tra il 1919 e il 1996. Con l'acquisizione da parte della Maison Chanel (tra l'altro anche proprietaria di Rauzan-Ségla) la qualità di Canon è ulteriormente migliorata. Sin dal principio, la gestione è stata affidata a John Kolosa, con il compito di portare nuovo lustro a Château Canon. Gran parte dei vigneti è stata sradicata e ripiantata in quel periodo. Anche il castello e le stanze della cantina sono stati completamente rinnovati con l'aiuto dell'architetto Peter Marino. Inoltre, l'enologo Gilles Pauquet ha introdotto nuovi metodi di vinificazione e maturazione, che hanno elevato i vini dello château al rango di 1er Grand Cru Classé.