Questo vino si apre con note terrose, leggermente torbate, che cedono il passo ad aromi di legno di cedro. Alcuni movimenti nel calice sprigionano un’esplosione di aromi fruttati, rivelando un bouquet fluido, etereo, quasi impalpabile – segno della sua straordinaria complessità. Al palato, lo splendore dell’annata si manifesta pienamente con un ingresso ricco e sfumature succose e cremose, senza il minimo accenno di pesantezza. Al contrario, questa pienezza allunga il sorso con note di frutta matura, lampone e amarena. È presente anche una lunga e precisa sapidità che struttura il finale. Una nota minerale e vibrante dell’altopiano calcareo perfeziona il profilo e riporta in primo piano la freschezza del vino.
I vigneti di Château Canon sono piantati su un terroir eccezionale e omogeneo, situato sull’altopiano calcareo di Saint-Émilion. Radicati nella freschezza delle cave sotterranee, con le foglie esposte al vento e al sole, i filari prosperano in un gioco di luce e ombra che dona al vino una firma unica. Una voluttuosa ricchezza fruttata è sostenuta da una tensione minerale.
L’affinamento avviene per 18 mesi in barrique, di cui dal 50 al 65% nuove.
Costruito sulle pendici dell’altopiano di Saint-Émilion, Château Canon è una tenuta imponente. La sua torre guarda verso il campanile del villaggio, raggiungibile a piedi tra due basse mura di pietra color miele.